dic152015
«All'impegno nella ricerca» continua Giraudi «ABC Farmaceutici ha sempre affiancato un ruolo attivo nello sviluppo e nella produzione in conto terzi» per le più importanti aziende farmaceutiche in oltre 30 Paesi, seguendo gli standard della farmacopea ufficiale e i più esigenti requisiti delle Good manifacturing practice. L'attuale officina farmaceutica «autorizzata dal Ministero della Salute nel 2002» conclude Giraudi «è un'espressione di tecnologia d'avanguardia nel campo farmaceutico. Con una superficie di oltre 32.000 metri quadrati, è specializzata nella produzione di solidi e liquidi orali, con una capacità produttiva di oltre 30 milioni di confezioni l'anno». «ABC Farmaceutici produce farmaci orali solidi (47%) e liquidi (53%) ed è autorizzata dall'Aifa alla produzione di diverse specialità medicinali: compresse semplici e rivestite, capsule a pronto rilascio e a rilascio controllato, granulati e polveri, sciroppi e sospensioni, gocce, flaconcini monodose con e senza tappo serbatoio» spiega Severino Previtali, direttore delle produzioni industriali, che continua «possiamo considerarci un partner unico per tutte le fasi di sviluppo di un farmaco, dalla ricerca dei fornitori di principi attivi alla distribuzione, e siamo altresì autorizzati alla produzione e confezionamento di sostanze stupefacenti come le benzodiazepine».
«Uno degli aspetti più rilevanti» fa notare Previtali «è il volume di prodotto in gocce: produciamo 8 milioni di pezzi all'anno in un mercato italiano che ne consuma circa 40 milioni: questo significa che un pezzo su 5 è fatto all'interno della nostra officina». Notevoli anche gli investimenti strutturali fatti in azienda «Negli ultimi 5 anni sono stati investiti 6-7 milioni di euro: abbiamo inserito una linea di riempimento e confezionamento per prodotti in gocce, un'opercolatrice per le capsule, una comprimitrice per le compresse, una linea di confezionamento - blisteratura e astucciamento - per compresse e capsule e una linea di riempimento e confezionamento per flaconi pluridose da 50-500 ml sia di plastica che di vetro» conclude Previtali «L'innovazione tecnologica e l'investimento sul personale sono fondamentali per mantenere un'azienda competitiva non soltanto sul mercato domestico ma anche per interfacciarci con importanti multinazionali al di fuori del territorio italiano».Presente alla giornata anche Enrique Häusermann, presidente di AssoGenerici: «I farmaci generici rappresentano il 19,5% di tutte le confezioni di medicinali dispensate in Italia, pari al 10,7% della spesa farmaceutica. Al valore farmacologico e terapeutico dell'equivalente si associano così valori economici e occupazionali altrettanto rilevanti, e #FabbricheAperte è l'occasione per ricordare che fra i meriti del farmaco generico non ci sono solo i 230 milioni l'anno di risparmio per il Ssn, ma anche i 10mila posti di lavoro garantiti agli addetti del settore, presso ben 60 aziende italiane» ha commentato Häusermann.Chiara Scelsi
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Nuove specialità o nuova confezione in commercio, nuovi medicinali equivalenti