mag212015
La multinazionale statunitense Johnson & Johnson ha annunciato l'intenzione di sottoporre alle autorità regolatorie oltre una decina di nuove molecole, dal potenziale fatturato di 1 miliardo di dollari, e la volontà di testare nuovi impieghi per alcuni farmaci già approvati. L'azienda ha anche in previsione per il 2015 di presentare alle agenzie del farmaco americane ed europee i dossier relativi a daratumumab, un anticorpo monoclonale diretto contro la proteina di superficie Cd38 che ha dimostrato, in studi di fase intermedia, un'attività promettente nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario ai trattamenti, con un buon profilo di sicurezza. Secondo le proiezioni, le vendite per il daratumumab dovrebbero raggiungere 1,3 miliardi di dollari. Durante la presentazione della futura linea di prodotti, Johnson & Johnson ha dichiarato di avere in cantiere un ambizioso portfolio di farmaci, tra cui prodotti per l'Alzheimer per aumentare la capacità del sistema immunitario di eliminare dal cervello le placche amiloidi, una delle caratteristiche della malattia, e per prevenire la loro formazione.L'azienda ha, inoltre, in progetto di mettere in produzione un biosimilare di Remicade (infliximab), il costoso anticorpo monoclonale indicato per il trattamento di artrite reumatoide, morbo di Crohn e colite ulcerosa, il cui brevetto scadrà nel 2018 e che registra un fatturato di 4 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. Novità sono attese anche dalla sperimentazione di nuovi prodotti per la psoriasi, da uno studio di fase III per un farmaco indicato per forme di depressione resistenti ai trattamenti e diverse terapie immunologiche contro il cancro ai polmoni, alla prostata e i tumori ematologici. Marvi Tonus
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Nuove specialità o nuova confezione in commercio, nuovi medicinali equivalenti